lunedì 13 dicembre 2010

Tarocchi di Marsiglia Camoin-Jodorowsky

Philippe CAMOIN e Alejandro JODOROWSKY ricostruiscono i colori e i simboli originali dei Tarocchi di Marsiglia

Philippe Camoin è l’erede di una tradizione che risale a più secoli, quella dei Maestri Cartai di Marsiglia che hanno diffuso la tradizione dei Tarocchi di Marsiglia. Ha terminato nel 1997 con Alexandro Jodorowsky un lavoro di ricostruzione dei Tarocchi di Marsiglia cosi come dovevano essere in origine .

Si tratta di un vero lavoro di ricerca con delle vere scoperte e vere rivelazioni. I Tarocchi di Marsiglia hanno infine recuperato i loro simboli ed i loro colori. Una creazione superiore che permette dopo più di un secolo di studiare nuovamente i Tarocchi con basi solide.

Philippe Camoin ha dato dal 1999 una serie di importanti rivelazioni nella storia dei Tarocchi grazie allo studio dei Codici Segreti dei Tarocchi. Innumerevoli punti rimasti un mistero, sono stati così messi in luce ed hanno assunto un significato sconosciuto fino ad ora.
Qui esposte qui alcune delle sue rivelazioni principali.

Philippe Camoin, dopo aver lavorato per tutta la sua vita sui Codici Segreti dei Tarocchi, ha constatato che i Tarocchi di Marsiglia, essendo stati concepiti in modo perfetto, permettono un metodo di lettura rivoluzionario.
Nel 1999 ha dunque svelato un
metodo di Tiraggio dei Tarocchi che si distingue fondamentalmente dagli altri metodi fino ad allora esistenti. Ha chiamato questo metodo il Metodo di Lettura dei Tarocchi Philippe Camoin o Metodo Camoin. [1]
La sua originalità è di utilizzare due regole che Philippe Camoin ha inventato e chiamato la "legge della carta Soluzione" e la "legge degli Sguardi". La combinazione di queste due regole in questo metodo è unica e originale.
Questo metodo ha la particolarità di permettere ad una entità di scrivere frasi intere che il consultante ed il tarologo potranno leggere. Le carte non sono interpretate semplicemente isolate, come avviene abitualmente, ma come facenti parte di un insieme interattivo, apportando al tiraggio decine di informazioni supplementari che sarebbe assolutamente impossibile ottenere con gli altri metodi.
In effetti, fino a oggi, le carte erano semplicemente interpretate isolatamente come archetipi. E questo ha limitato evidentemente le interpretazioni. Al tarologo occorreva molta immaginazione o medianità per arrivare a dire qualche cosa.
Con il metodo di Philippe Camoin, al tarologo si apre tutto un universo di codici e leggi, così come al consultante che riesce a comprendere come il tarologo ha potuto “indovinare” i problemi del suo passato e come risolvere questi problemi, al fine di trasformare il suo futuro. Il tarologo diviene una sorta di “mago” che sa le cose e il consultante sa quello che accade…

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